Dai tavoli tematici di “Catania a Colori – L’Agenda della Città Metropolitana di Catania per lo Sviluppo Sostenibile”, che si sono svolti negli spazi del Centro fieristico “Le Ciminiere”, è emersa in maniera chiara la necessità di fare rete per lo Sviluppo Sostenibile della Città Metropolitana di Catania, sia come asse principale strategico sia come valore identitario.
In particolar modo è stata messa in evidenza come l’idea di sostenibilità non è unicamente una questione ambientale, ma piuttosto una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo (economia, ambiente, società, istituzioni) così come indicato in Agenda 2030 dell’ONU.
I tavoli, guidati dagli esperti Gildo La Barbera, Caterina Borruso, Gianluca Costa, Laura Aliano, Maria De Vita hanno colto e orientato la discussione sulle diverse dimensioni dello sviluppo sostenibile con la metodologia Open Space Technology, che ha consentito a tutti di contribuire ed esporre le proprie idee, per la creazione di un dibattito costruttivo.
Durante la plenaria, momento di accoglienza e introduzione dove sono state spiegate “le regole” della giornata, presentati i temi tramite un breve approfondimento e invitati gli stakeholders ad inscriversi a ciascun tavolo, sono stati trasmessi brevi video con personalità d’eccezione e operatori impegnati sulle 5 aree di intervento della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile: Persone, Pianeta, Prosperità, Pace e Partnership.
Concetta Feo, operatrice di Medici Senza Frontiere ha affrontato il tema “Persone”. Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente e Giovanni Soldini, uno dei più famosi fra i navigatori italiani hanno dato il loro punto di vista sull’argomento “Pianeta”. La tematica “Partnership” è stata espressa da Johnny Dotti, pedagogista e imprenditore sociale, Antonino Zichichi, scienziato di fama internazionale e Mons. Antonino Raspanti, presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, hanno dato il loro contributo sul tema “Pace”. L’ imprenditore, fondatore della catena Eataly, Oscar Farinetti, ha parlato di “Prosperità”.
Cinque percorsi partecipativi durante la mattinata che hanno preso le mosse da un messaggio, una riflessione o una suggestione.
L’intento è stato proprio quello di avviare le discussioni dei tavoli tematici partendo da importanti spunti forniti da personalità competenti nelle varie tematiche di riferimento offrendo punti di vista, esperienze, ponendo domande.
Durante i tavoli è stata colta inoltre l’interdipendenza fra tutte le problematiche affrontate e della responsabilità di tutti i settori della società, da chi amministra alle imprese, dalla società civile ai singoli cittadini per contribuire a migliorare la qualità della vita delle città.
Contestualmente alle tematiche, sono pervenuti anche i contributi dei numerosi partecipanti appartenenti alle diverse sfere della società fra cui associazioni, istituzioni della Città Metropolitana di Catania. Nei prossimi mesi il gruppo di lavoro continuerà la concertazione con il coinvolgimento degli stakeholder più interessati ai temi dell’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile.
Il progetto “Catania a Colori” è promosso dal Ministero della Transizione Ecologica e realizzato dalla Città metropolitana di Catania con l’assistenza tecnica della società STEP – Strategic Team of Planning e del Consorzio Solidalia, e mira a far convivere armonicamente lo sviluppo sostenibile, il benessere economico e il rispetto dell’ambiente. Si tratta di uno strumento di programmazione che fa riferimento al programma d’azione sottoscritto da 193 Paesi delle Nazioni unite, tra cui l’Italia, per condividere l’impegno a garantire un presente e un futuro migliore al nostro Pianeta e alle persone che lo abitano.
I Tavoli tematici: fare rete per lo Sviluppo Sostenibile della Città Metropolitana di Catania
Dai tavoli tematici di “Catania a Colori – L’Agenda della Città Metropolitana di Catania per lo Sviluppo Sostenibile”, che si sono svolti negli spazi del Centro fieristico “Le Ciminiere”, è emersa in maniera chiara la necessità di fare rete per lo Sviluppo Sostenibile della Città Metropolitana di Catania, sia come asse principale strategico sia come valore identitario.
In particolar modo è stata messa in evidenza come l’idea di sostenibilità non è unicamente una questione ambientale, ma piuttosto una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo (economia, ambiente, società, istituzioni) così come indicato in Agenda 2030 dell’ONU.
I tavoli, guidati dagli esperti Gildo La Barbera, Caterina Borruso, Gianluca Costa, Laura Aliano, Maria De Vita hanno colto e orientato la discussione sulle diverse dimensioni dello sviluppo sostenibile con la metodologia Open Space Technology, che ha consentito a tutti di contribuire ed esporre le proprie idee, per la creazione di un dibattito costruttivo.
Durante la plenaria, momento di accoglienza e introduzione dove sono state spiegate “le regole” della giornata, presentati i temi tramite un breve approfondimento e invitati gli stakeholders ad inscriversi a ciascun tavolo, sono stati trasmessi brevi video con personalità d’eccezione e operatori impegnati sulle 5 aree di intervento della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile: Persone, Pianeta, Prosperità, Pace e Partnership.
Concetta Feo, operatrice di Medici Senza Frontiere ha affrontato il tema “Persone”. Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente e Giovanni Soldini, uno dei più famosi fra i navigatori italiani hanno dato il loro punto di vista sull’argomento “Pianeta”. La tematica “Partnership” è stata espressa da Johnny Dotti, pedagogista e imprenditore sociale, Antonino Zichichi, scienziato di fama internazionale e Mons. Antonino Raspanti, presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, hanno dato il loro contributo sul tema “Pace”. L’ imprenditore, fondatore della catena Eataly, Oscar Farinetti, ha parlato di “Prosperità”.
Cinque percorsi partecipativi durante la mattinata che hanno preso le mosse da un messaggio, una riflessione o una suggestione.
L’intento è stato proprio quello di avviare le discussioni dei tavoli tematici partendo da importanti spunti forniti da personalità competenti nelle varie tematiche di riferimento offrendo punti di vista, esperienze, ponendo domande.
Durante i tavoli è stata colta inoltre l’interdipendenza fra tutte le problematiche affrontate e della responsabilità di tutti i settori della società, da chi amministra alle imprese, dalla società civile ai singoli cittadini per contribuire a migliorare la qualità della vita delle città.
Contestualmente alle tematiche, sono pervenuti anche i contributi dei numerosi partecipanti appartenenti alle diverse sfere della società fra cui associazioni, istituzioni della Città Metropolitana di Catania. Nei prossimi mesi il gruppo di lavoro continuerà la concertazione con il coinvolgimento degli stakeholder più interessati ai temi dell’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile.
Il progetto “Catania a Colori” è promosso dal Ministero della Transizione Ecologica e realizzato dalla Città metropolitana di Catania con l’assistenza tecnica della società STEP – Strategic Team of Planning e del Consorzio Solidalia, e mira a far convivere armonicamente lo sviluppo sostenibile, il benessere economico e il rispetto dell’ambiente. Si tratta di uno strumento di programmazione che fa riferimento al programma d’azione sottoscritto da 193 Paesi delle Nazioni unite, tra cui l’Italia, per condividere l’impegno a garantire un presente e un futuro migliore al nostro Pianeta e alle persone che lo abitano.
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